Il palacongressi di Agrigento rischia seriamente di chiudere i cancelli. Già il prossimo 10 novembre infatti scade il Certificato di Prevenzione Incendi. A meno che non dovessero arrivare i sessantamila euro indispensabili per adeguare la struttura alle norme sulla sicurezza. A sollevare il problema è Gaetano Pendolino, presidente del Distretto Turistico Regionale Valle dei Templi.
"Il Palacongressi, il più grande del Meridione – sottolinea Pendolino – sebbene non sia stato mai valorizzato appieno, è un pezzo importantissimo sullo scacchiere turistico, una risorsa fondamentale per cercare di attirare un turismo pregiato, quello congressuale appunto, che muove grandi volumi di presenze e soprattutto lo fa al di fuori dell'alta stagione. Basti pensare che il convegno internazionale di Studi Pirandelliani da solo attira oltre mille studenti all'anno in bassissima stagione, producendo circa 5mila presenze alberghiere. Per questo è impensabile perdere dopo quasi 50 anni questo evento altamente produttivo per l'economia turistica agrigentina". Per questo motivo, Pendolino chiede aiuto al Comune di Agrigento. "Pur nelle evidentissime ristrettezze fra le quali si dibatte il Comune – conclude – l'amministrazione ha il dovere di risolvere questa faccenda in tempi brevissimi nel concreto interesse dell'intera città".