“La Fiera deve tornare ad essere centro per l’economia siciliana e punto di riferimento per gli scambi euromediterranei. Questo può avvenire innanzitutto rivedendo lo statuto della Fiera e puntando al turismo congressuale per fare sì che l’Ente lavori tutto l’anno”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Salvatore Cuffaro, effettuando il tradizionale taglio del nastro per l’edizione numero 62 della Campionaria internazionale che rimarrà aperta fino al 10 giugno alla Fiera del Mediterraneo di Palermo. In tutto 500 espositori, di cui 27 esteri, distribuiti in 85 mila metri quadri di superficie. Novità di quest’anno la presenza di 30 artigiani dell’isola che esporranno i loro prodotti nell’area del progetto “Sicilia Produce”, allestita in diversi gazebo di fronte al padiglione 20, con il patrocinio dell’assessorato regionale alla Cooperazione. “La Fiera riapre le porte – ha sottolineato il commissario dell’Ente, Agostino Porretto – e dimostra di volere riprendere un cammino serio ed importante. Stiamo chiedendo al mondo bancario di affiancare la Fiera nello sforzo del ripianamento dei conti”. La Fiera sarà aperta dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 24, sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 24.