In un momento come questo in cui si torna a parlare di congressuale e della possibilità di realizzare un centro congressi a Palermo, anche in concomitanza con l’istituzione del Palermo Convention Bureau, il progetto del centro congressi avanzato dallo Skal Club di Palermo due anni fa torna alla ribalta e appare più attuale che mai. “Ogni anno durante i nostri Open Forum – ha sottolineato Totò Scalisi, presidente dello Skal Club di Palermo, durante il Forum “I congressi ritrovati” nell’ambito della nona edizione di Travelexpo – ci occupiamo di un segmento e di un tema specifico: golf, stazione autobus turistici, centro congressi, uso diverso del Parco della Favorita, e quest’anno il turismo sostenibile. Del resto in qualità di club service abbiamo il compito di aiutare chi ha la responsabilità di decidere cosa serve allo sviluppo della città. Oggi, in un momento in cui si parla tanto di congressuale e della mancanza di strutture e infrastrutture ad hoc, – ha continuato Scalisi – penso sia importante far riaffiorare quel progetto, purtroppo rimasto nel cassetto perché dopo la sua presentazione non si è mosso nulla, magari attualizzarlo apportandovi quelle modifiche necessarie anche con il contributo di nuovi soggetti perché crediamo che il settore possa trovare una migliore collocazione nello sviluppo turistico dell’Isola. E magari portare a un incremento di presenze in Sicilia, – ha concluso – se è vero che negli ultimi cinque anni non siamo riusciti a crescere e il numero di turisti in Sicilia è rimasto immutato”.