Autorità Portuale all’Italian Cruise Day tra conferme e obiettivi per il futuro

Lo scalo palermitano mantiene l’8° posto nella classifica italiana ed è il primo tra i siciliani in termini di passeggeri movimentati. La Sicilia rimane saldamente al 5° posto per traffico passeggeri con 1,1 milioni (+1,7%), dopo Liguria, Lazio, Campania e Veneto; e al terzo per toccate nave (789, nei porti di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Giardini Naxos, Lipari, Porto Empedocle, Milazzo, Siracusa, Licata e Pozzallo), dopo Lazio e Campania.

È quanto emerge al 6° Italian Cruise Day, evento dedicato al settore crocieristico svoltos i a La Spezia e al quale ha preso parte l’Autorità portuale di Palermo.
Forte dei dati ottenuti dal settore del 2016, il porto di Palermo, si appresta a chiudere l’anno con oltre mezzo milione di crocieristi.

“Il porto palermitano – ha detto Vincenzo Cannatella, presidente dell’AP – insomma, si è ormai consolidato come una realtà economica sempre più competitiva con benefici per l’intero tessuto economico del territorio, e ha rinsaldato il suo ruolo strategico e la sua capacità attrattiva. I traffici sono il risultato di una politica che crede nel criterio di una stagionalità lunga 365 giorni, come dimostrano la presenza di navi in tutti i mesi dell’anno, una politica questa che ha garantito un passaggio di crocieristi sul territorio nei periodi in cui l’attività turistica è più ferma: sono loro, se adeguatamente intercettati, i potenziali clienti delle differenti attività commerciali e turistiche della città e dei suoi dintorni”.

Adesso l’obiettivo per il 2017 è quello di confermare il trend positivo: puntando sulle crociere come elemento di sviluppo dei traffici portuali e come opportunità di crescita economica dei territori di riferimento.

“È necessario prendere maggiore coscienza della straordinaria opportunità che il settore crocieristico riveste, opportunità legata ai movimenti che genera – ha aggiunto Cannatella – Lavoriamo per l’ampliamento e il miglioramento dei servizi offerti alle compagnie e ai passeggeri, per fornire ancora maggiori certezze agli armatori che scelgono Palermo e per potenziare le strutture dedicate alle crociere: il molo Santa Lucia è stato di recente risagomato e prolungato per adeguare la lunghezza a quella, crescente, delle moderne navi; abbiamo adottato misure di sicurezza ancora più efficienti, e puntiamo alla tutela dell’ambiente.

Ci sono problematiche da affrontare ma è necessario che cresca la collaborazione tra istituzioni – h concluso – Palermo deve cogliere la ricchezza portata dai passeggeri delle crociere e fare di tutto per ottenere il massimo dal loro passaggio. E questo si realizza offrendo un porto e una città accoglienti, ma anche servizi di alto livello, con musei e negozi aperti, e strade pulite”. 

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