Cannatella: in tre anni il porto di Palermo cambierà ancora volto

“Nel prossimo triennio verranno migliorate le strutture portuali esistenti”. L’annuncio è stato dato dal presidente dell’Autorità portuale di Palermo, Vincenzo Cannatella, nel corso dell’incontro a Palermo con i rappresentanti delle altre Autorità portuali siciliane (Messina, Catania e Augusta) per ragionare insieme su azioni strategiche comuni di promozione del “molo”- Sicilia. 

In particolare, nel porto di Palermo sarà completato il restyling del terminal crociere e verrà effettuato il dragaggio del bacino del molo Vittorio Veneto sud.

Inoltre, verrà rilanciata la cantieristica navale. Del resto, la prospettiva di commesse per le grandi navi da crociera di Msc lascia intravedere una stagione di rilancio dello stabilimento industriale di Palermo. “In questo senso, in accordo con la Regione siciliana, – spiega Cannatella – si lavorerà alla realizzazione di un bacino adeguato per la missione produttiva nel settore offshore, riconvertendo, e non più ristrutturando, i bacini da 19 e 52 mila tonnellate in un unico bacino da 80/90 mila tonnellate a supporto dei Cantieri”.

Si punta, inoltre sulle aree di interfaccia con attività a uso misto porto-città, in cui potranno essere attuati progetti di architettura contemporanea, futuri simboli della nuova qualità della linea di costa urbana.

Nel corso del 2014, l’Autorità portuale si è segnalata per la volontà di promuovere un’intensa attività di apertura alla città e a forme di partenariato con vari settori, quelli della cultura, del turismo e del tempo libero – dai musei ai teatri – per offrire nuove possibilità ai crocieristi. Senza dimenticare che alcuni spazi della stessa Autorità portuale, come il Complesso monumentale del Castello a Mare e il Dock7, ospitano spesso concerti e manifestazioni culturali. 

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