Catania si prepara allo sbarco di 200 mila crocieristi nel 2016

Il 2016 sarà l’anno del rilancio del turismo crocieristico a Catania e dell’auspicata apertura del porto vecchio alla città, ora che il traffico commerciale può essere smistato sulla nuova darsena.

“L’inversione di tendenza può dirsi avviata – spiega il commissario straordinario dell’Autorità portuale Cosimo Indaco sulle pagine de La Sicilia – con approdi in crescita e il ritorno in grande stile di Costa Crociere e Royal Carribean, oltre a diverse altre compagnie internazionali”.

I primi approdi stagionali di grandi navi da crociera sono previsti nella seconda metà di aprile: domenica 17 attraccherà la “Constellation” con 2038 passeggeri, e il giovedì successivo Costa Luminosa con 2.260 ospiti, prima di un maggio in cui si prevedono dieci grandi approdi e oltre una decina di migliaia di crocieristi pronti a sbarcare.

“Si tratta di numeri che risalgono al calendario provvisorio dello scorso settembre con 66 navi da crociera già schedulate, per circa 120mila crocieristi – aggiunge Indaco – ma le previsioni oggi sono superiori perché intanto stiamo lavorando su altre possibilità di incremento di oltre una ventina di approdi con la Pullmantur, equivalenti a circa 40mila crocieristi, e con altre compagnie per altrettanti approdi che dovrebbero consentirci di accogliere circa 200mila passeggeri complessivi nel 2016.
Siamo in piena attività per attrarre nuovi approdi e oggi con la nuova darsena destinata al traffico per il trasporto merci e contenitori, possiamo promuovere una struttura portuale destinata solo al traffico crocieristico. Abbiamo già in programma diversi incontri con il sindaco Enzo Bianco e i management di diverse compagnie crocieristiche, tra cui Msc Crociere, per presentare i nuovi percorsi di interconnessione tra l’area portuale e il tessuto urbano.
Il porto in questo momento è tutto un cantiere, sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione della nuova rete idrica, fognaria e antincendio – conclude il commissario – che dovranno concludersi entro aprile”.

 

 

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