Il comparto crocieristico scommette sulla Sicilia

“L’intera industria europea delle crociere crede nella Sicilia, nella sua bellezza e nella sua posizione strategica al centro del Mediterraneo. La collaborazione con le istituzioni è fondamentale per sfruttare queste potenzialità”. Lo ha detto Roberto Martinoli, chairman Clia Italia nel corso dell’Italian Cruise Day che si è svolto ieri a Palermo.

“Nel 2016 – ha aggiunto – il turismo siciliano è cresciuto del 9%, ma il settore delle crociere è rimasto stazionario nonostante rappresenti il 10% del comparto. Secondo i dati di Risposte Turismo, nel 2018 Catania raddoppierà il traffico passeggeri, mentre Palermo dovrebbe solo riuscire a difendere la sua posizione di ottavo porto italiano. Segno che – ha concluso – tra i gli 11 porti crocieristi dell’isola ci sono andamenti altalenanti che possono essere corretti solo attraverso la collaborazione tra la nostra industria e le istituzioni”.

Anche Leonardo Massa, country manager di Msc Crociere, intervenendo all’Italian Cruise Day, ha annunciato i piani della compagnia che coinvolgono Palermo. “Nel 2018, per la prima volta in Italia, sorpasseremo la soglia dei 3 milioni di passeggeri movimentati in un anno. A beneficiare dio questa crescita – ha aggiunto – saranno la maggior parte dei 14 porti in cui arriveranno le navi della nostra e tra queste anche Palermo, città in cui i nostri crocieristi passeranno da 205 mila a ben 265 mila”.

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