Missione a Genova del sindaco catanese Enzo Bianco per riportare le navi da crociera all’ombra dell’Etna. Il primo cittadino ha guidato la delegazione composta dal commissario dell’Autorità portuale Giuseppe Alati, dal dirigente Robertò Nanfitò, da Cosimo Indaco del Comitato portuale e da Antonio Di Monte, responsabile del Terminal crociere etneo che ha partecipato a due riunioni, prima con i rappresentanti della Costa Crociere e poi Royal Caribbean.
A Roberto Ferrarini, vicepresidente di Costa, la compagnia che aveva tagliato gli approdi per gli elevati costi dei servizi, è stato assicurato che da settembre, grazie allo sforzo congiunto delle istituzioni, il Porto di Catania costerà meno dei concorrenti per quanto riguarda conferimento dei rifiuti, servizi tecnici marittimi e servizi di stazione, ossia di gestione di passeggeri e bagagli.
“Ci è stata data piena disponibilità – ha detto Bianco – ovviamente a partire dal 2016, probabilmente anche per le grandi navi da 350 metri che potranno attraccare nella nuova darsena, che ha un pescaggio di 13 metri, ma anche natanti più piccoli, con passeggeri di più alto tenore sociale. È stato stabilito che in settembre ci manderanno i loro tecnici per incontri operativi mirati a studiare la possibilità di fare del Porto di Catania, vista la vicinanza con la città e con l’aeroporto, una stazione privilegiata di imbarco e sbarco per tutto il Mediterraneo”.
Più proficuo ancora l’incontro con Royal Caribbean. “Già dal secondo semestre di quest’anno – ha spiegato Bianco – registreremo un significativo incremento del traffico delle navi della Royal Caribbean, che sta pensando di fare di Catania, con Civitavecchia e Barcellona, una delle stazioni di partenza della Compagnia nel Mediterraneo”.
Ma non finisce qui. Bianco ha anche proposto di realizzare uno Sportello unico per risolvere i problemi delle compagnie crocieristiche; creare percorsi attraverso la città protetti da telecamere di sorveglianza utilizzando i fondi del Pon sicurezza, e organizzare eventi culturali speciali, come i concerti aperitivo al Teatro Bellini.
Infine, focus anche sui collegamenti. Si è parlato dei taxi che già offrono tariffe fisse, si è discusso del miglioramento dei collegamenti tra porto, città e aeroporto attraverso apposite linee dell’Amt, ma soprattutto del progetto di far diventare Catania lo snodo da cui partono i collegamenti per tutte le attrattive del Distretto del Sud est, dal barocco siciliano all’Etna, da Taormina a Piazza Armerina, da Siracusa e Pantalica a Morgantina.
Il prossimo appuntamento sarà a Londra in ottobre. Bianco parteciperà a un incontro nella Camera di commercio italiana per promuovere possibili investimenti su Catania e a margine della riunione si svolgerà un incontro con le compagnie di navigazione britanniche. Non prima però di in settembre a Barcellona all’annuale convention settoriale. In ottobre, poi, il sindaco