Ieri a Catania si è svolta la conferenza stampa di presentazione del fam trip della Sicilia Orientale, organizzato da Catania Cruise Terminal, in partnership con i Comuni di Catania, Nicolosi, Noto, Piazza Armerina e con l’Autorità Portuale di Catania. L’iniziativa si rivolge Il fam trip si rivolge ai rappresentanti delle compagnie di crociera agli agenti generali (rappresentanti delle Compagnie armatrici in Italia) ed ai TO, che avranno la possibilità di scoprire i tesori delle città di Catania, Piazza Armerina, Noto e Nicolosi.
Obiettivo del fam trip è proporre ai decision maker delle compagnie di crociera nuove escursioni, differenti da quelle già tradizionalmente gettonate, facendo loro scoprire quella ‘Sicilia nascosta’, ricca di fascino e attrattiva, che spesso viene esclusa dai classici tour turistici.
Con questa iniziativa le compagnie di crociera potranno avere una conoscenza più ampia e articolata della ricchezza storico-culturale, artistica, enogastronomica e naturalistica del territorio della Sicilia Orientale più prossimo al porto di Catania.
Alla conferenza stampa hanno presenziato: Marco Consoli, vicesindaco di Catania; Nunzio Martello, commissario Straordinario dell’Autorità Portuale e direttore Marittimo della Capitaneria di Porto; Antonio Di Monte, ad Catania Cruise Terminal; Nino Borzì, sindaco di Nicolosi; Corrado Bonfanti, sindaco di Noto e Filippo Miroddi, sindaco di Pizza Armerina.
“Il Catania Cruise Terminal si fa promotore del fam trip investendo in prima persona, invitando i decision maker delle compagnie di crociera alla familiarizzazione con il territorio della Sicilia sud-orientale in modo da crearne l’offerta verso il comparto crociere”, ha detto Antonio Di Monte.
“Si tratta di un progetto importante nato da un accordo di marketing e promozione tra Catania Cruise Terminal, Comune di Catania e autorità portuale. Il coinvolgimento dei Comuni di Piazza Armerina, Nicolosi e Noto è indice di una volontà condivisa di farsi conoscere agli investitori e presentare la Sicilia Sud-Orientale al grande pubblico del comparto crociere. Il FAM Trip deve essere considerato un punto di partenza e non di arrivo”, ha aggiunto Marco Consoli.