Per consentire più agevolmente l’arrivo delle grandi navi da crociera, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Occidentale ha bandito due gare per quasi 31 milioni di euro per lavori di adeguamento del porto di Palermo. Il primo riguarda il dragaggio del bacino Crispi 3, lo specchio d’acqua tra il molo Vittorio Veneto e la banchina Sammuzzo. Il secondo prevede l’accorciamento del molo Sud per agevolare le manovre d’entrata e uscita dei “giganti del mare”.
In entrambi i casi il materiale di risulta, che si prevede possa superare i 110 mila metri cubi, sarà in parte riutilizzato per altri lavori all’interno del porto.
E per ridurre al minimo l’impatto sulla viabilità cittadina e sull’operatività dello scalo è stato previsto l’utilizzo via mare di un motopontone e la realizzazione di aree di stoccaggio e impianti di lavorazione dei sedimenti in zone costiere, scrive l’Avvisatore marittimo.