“Lascio dopo più di un anno e mezzo il prestigioso incarico di assessore del governo della Regione siciliana per assumerne un altro, altrettanto prestigioso, ai vertici dell’Enit, Agenzia nazionale del turismo”. É quanto ha affermato Sandro Pappalardo, dopo essersi dimesso dal ruolo di assessore regionale al Turismo come pubblicato sulle pagine di travelnostop.com mercoledì 5 giugno nella news “Sandro Pappalardo si è dimesso da Assessore al Turismo della Regione Siciliana”
“Quando lasci qualcosa di grande, anche se qualcos’altro di grande ti aspetta, non trovi le parole; i mesi trascorsi ti appaiono come un film dove si incrociano sogni, passioni, impegno, circostanze, soddisfazioni, difficoltà, ma in particolare persone; tante, tantissime, con cui il tuo cammino si è incrociato. Chi conosce la mia storia personale sa che tanti anni fa, in un momento non felice della mia vita familiare, la Sicilia, aprì le braccia a quei 4 bambini, fra i quali, io di 9 anni. Braccia di affetto, di grande amore – prosegue la nota dell’ex assessore – A quella Sicilia, a quei siciliani promisi che un giorno avrei provato a togliermi quel debito di riconoscenza. Con questo spirito, con quella promessa nel cuore, ho affrontato questa mia esperienza”.
Il presidente Nello Musumeci al momento ha deciso di tenere per sé la delega al Turismo, così come conserva ancora quella ai Beni culturali dopo la tragica morte di Sebastiano Tusa. Ma a breve questi due tasselli saranno oggetto del rimpasto annunciato.
“Ho accettato le dimissioni dell’assessore Sandro Pappalardo, che va a ricoprire a Roma un importante incarico nell’amministrazione dell’Enit. Voglio ringraziarlo per la serietà, l’impegno e la passione con cui, in questo anno e mezzo, ha guidato l’assessorato al Turismo – ha detto Nello Musumeci, presidente della Regione – Sono certo che saprà fare lo stesso all’Enit, dove la Conferenza Stato-Regioni lo ha eletto in rappresentanza della Regione Siciliana – ha aggiunto – Ho chiesto, tuttavia, al dottore Pappalardo di occuparsi dei rapporti con il commissariato per l’Expo 2020 di Dubai, dove la Sicilia intende avere il ruolo da protagonista che le spetta”.