Online una petizione per salvare il Sicilia Convention Bureau

La chiusura del Sicilia Convention Bureau, annunciata qualche settimana fa dopo 10 anni di attività, non va giù agli storici partner di quello che è considerato a tutti gli effetti l’unico organismo ufficialmente riconosciuto per il destination marketing della Sicilia. La società è stata messa in liquidazione e cesserà la sua attività il 31 dicembre 2019, mantenendo l’operatività ordinaria fino alla fine dell’anno.

Ma intanto i partner del Sicilia Convention Bureau per far sentire la loro voce, hanno chiesto ad operatori e sostenitori di sottoscrivere una lettera sulla piattaforma change.org, all’attenzione del presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci e dell’assessore al Turismo Manlio Messina.

“Il lavoro svolto dal team del Sicilia Convention Bureau negli ultimi 10 anni è stato encomiabile – si legge nella petizione – e il primo grande successo da riconoscere al team del Sicilia Convention Bureau è sicuramente la creazione di una rete tra i professionisti del turismo dediti al segmento MICE. Siamo loro grati per gli eventi e i congressi veicolati in Sicilia (1700 gli eventi intercettati e circa 600 quelli confermati in maniera diretta e indiretta), generando un fatturato potenziale dal 2009 ad oggi pari a oltre 180 milioni di euro. E negli ultimi anni, al turismo congressuale, si sono aggiunti gli sforzi del team per il rilancio del turismo leisure e del segmento legato ai matrimoni internazionali. Vogliamo veramente cancellare con un semplice colpo di spugna questo Know-how e i milioni di euro investiti e recuperati?”.

Fino ad oggi sono state raggiunte oltre 400 firme di sostenitori, operatori del settore eventi e turismo siciliani, italiani e stranieri.

Per leggere la petizione clicca qui.

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