Palermo ha nuovo assessore al Turismo: è Paolo Petralia

Paolo Petralia, 26 anni, giovane iscritto al Pd che guarda con interesse al mondo delle Sardine, è il nuovo assessore al Turismo del Comune di Palermo. Avrà le deleghe anche a sport, politiche giovanili e rapporti internazionali.

Petralia, laureato in Giurisprudenza alla Statale di Milano, ha conseguito un master in Affari internazionali a Ginevra e ha lavorato negli Stati Uniti, al Parlamento europeo e in Olanda nella sede di Eurojust. Figlio di due magistrati (del procuratore generale di Reggio Calabria, Dino, e della presidente del tribunale di Marsala Alessandra Camassa), si è avvicinato ad Orlando attraverso il vicesindaco Fabio Giambrone.

Il sindaco Leoluca Orlando lo ha presentato insieme agli altri due nuovi assessori, Emilio Arcuri e Sergio Marino, che saranno formalmente incaricati nei prossimi giorni, nel corso di un incontro con i consiglieri comunali di maggioranza. “Si tratta di una scelta che prosegue nel percorso di unione di esperienza e innovazione – ha detto il sindaco – in una visione che unisce competenze e professionalità locali con una grande apertura internazionale. Una visione che mira ad affrontare con concretezza i temi della città guardando al futuro”.

La nomina di Petralia ha suscitato perplessità e tanti commenti sui social soprattutto da parte degli addetti ai lavori. Tra i primi a fare gli auguri di buon lavoro al neo assessore, Nicola Farruggio, presidente Federalberghi Palermo. “Non possiamo che augurare un buon lavoro al nuovo assessore al turismo e allo sport della città di Palermo –  dice Nicola Farruggio –  due settori paralleli e determinanti dal punto di vista non solo economico ma anche sociale. Che il nuovo assessore possa ripartire nello spirito di concertazione e condivisione, un percorso intrapreso in questi anni e che ha portato risultati importanti. Le basi finora costruite, mi auguro siano le stesse sulle quali rafforzare ulteriormente un settore turismo che deve essere, ad oggi, assolutamente governato, lontano dall’improvvisazione. Proprio per questo non ci si può permettere battute di arresto perché c’è tanto ancora da lavorare e da fare. Siamo certi – conclude Farruggio – che il nuovo assessore renderà  significante l’opportunità di un confronto costante che non può mancare nel turismo a Palermo e che ritrova in Petralia non solo un assessore ma anche un assessorato, elemento indispensabile per il settore”.

 

 

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