La prima ondata della pandemia è stata deleteria per le imprese siciliane. Secondo i dati forniti da Infocamere e riportati dalla Gazzetta del Sud, nel periodo che va da aprile a settembre 2020, sono state quasi 7 mila, precisamente 6.800, le imprese siciliane che hanno chiuso i battenti. Nella provincia di Catania sono state 1.780 le attività che si sono fermate; segue, in questa drammatica classifica, Palermo con 1.368 imprese cessate; chiude il podio Messina, con 908 chiuse. A subire cali consistenti anche le imprese del turismo: sono infatti 590 quelle che mancano all’appello accanto ad oltre 2.150 imprese del commercio e 130 dei trasporti. Neanche l’immediato futuro appare roseo. Secondo i dati analizzati da Anpal e Unioncamere, nel Sud e nelle isole, il 57% delle imprese dovrebbe avere problemi di liquidità nei prossimi 6 mesi.