A 24 ore dalla pubblicazione della news “In Sicilia chiudono anche i servizi igienici”, che ha suscitato parecchie reazioni tra gli addetti ai lavori, Trenitalia rimedia alla scandalosa vicenda che riguardava la stazione di Enna. A darne notizia Maurizio Mancarella, direttore regionale di Trenitalia.
Il problema nasce dall’aumento dei treni veloci sulla Palermo-Catania a causa del crollo del viadotto Himera sulla A19. Avendo deciso che le uniche fermate del minuetto sarebbero state a Caltanissetta ed Enna, Trenitalia e RFI si sono immediatamente mossi per ripristinare le due stazioni che giacevano in uno stato di profondo abbandono.I responsabili delle stazioni e la parte tecnica RFI hanno dovuto seguire tutte le procedure che sono previste per l’effettuazione dei lavori (bando di gara, apertura delle offerte pervenute, assegnazione dei lavori) che ovviamente comportano tempi burocratici abbastanza lunghi.
Ora, secondo le rassicurazioni di Trenitalia, nella stazione di Caltanissetta tutte le procedure sono state eseguite e sono stati affidati i lavori alle ditte vincitrici degli appalti che provvederanno alla sistemazione della stazione stessa con bar, sala d’attesa ecc. Per la stazione di Enna, invece, tali procedure sono ancora in atto e al più presto si procederà, compreso anche la sistemazione di parcheggio. In ogni caso la priorità dei lavori sia a Caltanissetta che Enna è stata data per il ripristino dei servizi igienici che dovrebbero essere agibili entro il mese prossimo.
Ed entro agosto verrà inserito nel sistema il diritto alla prenotazione, per chi lo voglia, sui treni tra Palermo-Catania e viceversa. E’ questa l’anticipazione che Maurizio Mancarella fa sapere tramite Mario Bevacqua, intervenuto sul tema. Sui treni regionali in effetti non esiste il servizio di prenotazione ma ai siciliani che non vogliono rischiare di farsi tre ore in piedi tra Palermo e Catania verrà offerta questa opportunità.