Agrigento, a giugno referendum sul rigassificatore

Zambuto: l’opera collide con la vocazione turistica della città

Saranno i cittadini di Agrigento a decidere se dare il via libera alla realizzazione del rigassificatore che dovrebbe sorgere al confine tra Porto Empedocle e la città dei templi. La giunta comunale di Agrigento ha infatti deliberato di indire una consultazione popolare che probabilmente dovrebbe tenersi a giugno. "La scelta del referendum – spiega il sindaco Marco Zambuto – nasce dalla considerazione che l’insediamento dell’impianto è previsto a poco più di un chilometro dal parco archeologico della Valle dei Templi, riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’umanità. L’opera collide in maniera insanabile con gli interessi turistici su cui la città fonda la propria economia e il proprio modello di sviluppo". Questo il quesito su cui saranno chiamati a pronunciarsi con un ‘si’ o con un ‘no’ gli agrigentini: “Volete la realizzazione nel Comune di Porto Empedocle, al confine del territorio di Agrigento ed in prossimità del Parco archeologico e paesaggistico della Valle dei templi, di un terminale di rigassificazione di gas naturale liquefatto e che, pertanto, l’amministrazione comunale interrompa le azioni legali già avviate nel merito, a tutela della vocazione turistica della città di Agrigento?”.
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