La rapida ripresa del turismo e la richiesta delle compagnie di crociera di tornare a Palermo anche con più navi contemporaneamente ha spinto l’Autorità di sistema portuale di Sicilia occidentale a correre ai ripari e pubblicare un bando per l’affitto di una tensostruttura temporanea di 1.500 metri quadrati da installare nella banchina Sammuzzo, in grado di accogliere migliaia di turisti che a giorni arriveranno in città a bordo della maxi navi. Una scelta che rispecchia anche la carenza di accosti per le maxi navi dovuta ai lavori in corso alla banchina Vittorio Veneto. Un’altra tegola è rappresentata inoltre dalla mancata consegna della stazione marittima. Il taglio del nastro era previsto per fine giugno, ma il lavori continueranno per altri tre mesi e l’inaugurazione dovrebbe slittare a settembre.
Con la banchina Sammuzzo a pieno ritmo, l’AdSP ha scelto di utilizzare la tensostruttura che dovrà essere collaudata al massimo entro il 15 luglio. Ed essere completa di arredi (entro il 25 luglio) e impianti elettrico, idrico e di climatizzazione, dove si svolgeranno le operazioni di imbarco/sbarco dei passeggeri sia in transito sia in turn around. La ditta che si aggiudicherà l’appalto garantirà la manutenzione per un periodo di dodici mesi. Inoltre, deve essere opportunamente attrezzata per eseguire i necessari controlli previsti dalla normativa e dai protocolli anti Covid all’interno del Porto di Palermo.