Alle Eolie riparte il turismo escursionistico, volano in bassa stagione

Il turismo escursionistico italiano e internazionale rappresenta per le Eolie una realtà sostenibile e importante, costituendo di fatto il principale volano dell’economia locale nei periodi di bassa stagione. Dunque, si registra una certa soddisfazione per la conlcusione della campagna di pulizia dei sentieri 2022, organizzata dall’Associazione Nesos in collaborazione e con il supporto di Federalberghi Isole Eolie.

Gli interventi, coordinati sul campo da Carmelo Mustica, hanno permesso il recupero di una notevole parte (ben 28 km) della rete sentieristica di Lipari: Acquacalda-Rocche Rosse-Lami-Canneto, compresa la deviazione che permette di affacciarsi sulle cave di pomice di Porticello; Cappero-San Salvatore-Monte-Lipari; cave di caolino-Palmeto e cave di caolino-Quattropani; Tivoli-Valle Pera-Palmeto; è stato riaperto anche il vecchio sentiero di accesso alla sorgente di Fuardo e ripulito dalla vegetazione il sito archeologico delle Terme di San Calogero, quest’ultimo in collaborazione con il Parco Archeologico delle Isole Eolie.

Un intervento ha inoltre riguardato l’isola di Vulcano: i crateri di Vulcanello sono adesso nuovamente accessibili, offrendo una valida alternativa agli escursionisti che – al momento – non possono visitare quello della Fossa, interdetto per ragioni di sicurezza. Il lavoro è stato certamente impegnativo, ma ha ripagato i volontari con la soddisfazione di vedere riaffiorare dall’oblio percorsi e luoghi che da anni risultavano ormai impraticabili o che potevano essere raggiunti con grandi difficoltà.

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