Aricò: allunghiamo stagione balneare da marzo a novembre

La proposta dell’assessore punta a destagionalizzare i flussi e dare flessibilità agli stabilimenti

In Sicilia la stagione balneare potrebbe durare otto mesi, dal 15 marzo al 15 novembre. E' la proposta che l'assessore regionale all'Ambiente Alessandro Aricò ha sottoposto alla giunta di governo per rivedere i termini della stagione balneare portandone la durata da cinque a otto mesi l'anno, in attuazione del decreto interministeriale 30 marzo 2010, relativamente alla durata della stagione balneare in Sicilia.
Attualmente la stagione balneare, per il corrente anno, è iniziata il 1° maggio e termina il 30 settembre 2012. "La previsione temporale – spiega Aricò – non è in linea con le esigenze climatiche dell'isola. Si ritiene, pertanto, che un prolungamento della durata della stagione balneare, oltre che arrecare un immediato beneficio all'utenza che potrebbe usufruire dei servizi offerti a supporto per un periodo più esteso, rappresenterebbe un vantaggio per il settore turistico-alberghiero e balneare, con un ritorno in termini economici e di immagine per il territorio siciliano".

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