Autorità Portuale Palermo, intimidazioni a Monti e arriva il magistrato Agueci

Leonardo Agueci, ex procuratore aggiunto a Palermo, è stato nominato componente dell’Oiv, l’Organismo indipendente di valutazione dell’Autorità del Mare di Sicilia occidentale (Adsp), quale esperto di trasparenza e prevenzione della corruzione, secondo le linee guida ministeriali.

“Sono particolarmente felice che ci sia al mio fianco Leonardo Agueci. Nella nuova pianta organica abbiamo inserito un ufficio anticorruzione, legalità e trasparenza e scelto dall’elenco dell’Organismo indipendente di Valutazione, una figura di magistrato come Agueci, da anni impegnato nella lotta alla mafia, per lanciare un messaggio forte in questa direzione”, ha detto il presidente dell’Autorità Pasqualino Monti presentando il magistrato.

“Nel momento in cui si sbloccano tutti i Pon per le opere infrastrutturali (dragaggio Palermo e Termini), il molo di sovraflutto, diga foranea e molo di sottoflutto a Termini Imerese – ha aggiunto Monti – ci saranno somme per 200 milioni di euro. Quando un ente utilizza fondi dello Stato deve anche controllare che i fondi siano utilizzati in modo trasparenti. Tutto deve essere monitorato e non c’è figura migliore di un magistrato per farlo”.

Intanto Agueci ha svelato che Monti ha ricevuto intimidazioni che ha denunciato all’autorità giudiziaria. “Già nei pochi mesi in cui ha lavorato – ha spiegato Agueci – Monti ha iniziato un’opera di rinnovamento che evidentemente dà fastidio a qualcuno. Ci sono attività investigative in corso e quindi non è il caso di dare altri particolari”.

Immediata è giunta la solidarietà di Fit-Cisl. “Il dissenso, quando c’è, non deve mai superare i limiti di legge, oltre che della convivenza civile – ha sottolineato il segretario nazionale della Fit-Cisl Emiliano Fiorentino – La Fit-Cisl condanna sempre e comunque la violenza. Auspichiamo che gli investigatori facciano piena chiarezza in modo tempestivo, consentendo al presidente di svolgere il suo mandato con la necessaria serenità”.

 

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