La Sicilia turistica strizza l'occhio all'anno appena concluso con risultati positivi, anche se ancora da quantificare, in termini di arrivi e presenze ma con un calo complessivo di fatturato che ovviamente preoccupa gli imprenditori turistici. Non si tratta solo di una crisi di settore ma lo specchio della situazione economica che sta attraversando il Paese.
Ma il vecchio andante "mal comune mezzo gaudio" non può costituire l'alibi per non richiamare l'attenzione dei diversi livelli delle classi politiche regionali, provinciali e comunali ad un maggiore senso di responsabilità al governo della cosa pubblica.
Non solo a loro. Ma anche a tutti gli operatori turistici sia del pubblico che del privato, affinchè ognuno e per la parte che gli compete, abbia la volontà e la capacità di recuperare quel comune senso del dovere, che fa del singolo un uomo forte e della collettività un popolo orgoglioso e coeso. Che questo week end di transizione tra il vecchio ed il nuovo anno sia l'occasione per una pausa di riflessione in cui annotare le tante cose ancora da fare.
Da parte nostra alzando il calice virtuale, colmo di spumante italiano, vogliamo brindare a tutti voi, a tutti noi al grido di "Auguri, Auguri, Auguri", con l'auspicio che l'Italia possa presto recuperare le fatidiche tre A. Per il calice reale, sempre pieno di spuntante italiano, l'appuntamento è a TravelexpoIN.