Il caro bollette sta mettendo alla prova anche gli albergatori di Taormina. “Dal luglio 2021 al luglio 2022 nella mia struttura ricettiva – spiega Gerardo Schuler, presidente degli albergatori – abbiamo riscontrato un incremento del costo del gas del 106% ed invece un incremento costo energia elettrica del 191%. Per quanto riguarda il gas è un raddoppio che incide di circa 500 euro perché abbiamo optato per il fotovoltaico. Diversa la situazione per quanto riguarda l’elettricità. Nel luglio 2021 per l’elettricità l’hotel ha speso 3mila661 euro, nello stesso mese del 2022, 11mila145 euro. Diventa impossibile – aggiunge – rischiare di tenere aperti gli alberghi nel periodo dei 6 mesi di bassa stagione, che a Taormina va da metà ottobre a metà aprile. Chiediamo, dunque, che venga urgentemente istituito un credito d’imposta sugli aumenti energetici e un tetto al costo dell’energia, sia gas che elettrica crediting, altrimenti per noi albergatori non sarà più possibile continuare a programmare le vendite a medio-lungo termine”.