Caro voli, Ita aumenta voli e abbassa prezzi dopo il pressing di Schifani

Le proteste contro il caro-voli del governatore Renato Schifani sembrano sortire i primi risultati. Dopo aver accusato apertamente Ita e Ryanair di fare cartello sulle rotte da Roma Fiumicino all’Isola facendo schizzare in alto i costi dei voli e con tanto di minaccia di un esposto all’Antitrust, Ita Airways ha annunciato che sta predisponendo un piano di “emergenza Natale” che permetterà di aumentare il numero di posti disponibili nei voli da e per la Sicilia e così anhce far scendere i prezzi dei biglietti.

“Lo scandalo del caro voli che da tempo colpisce i siciliani – ha dichiarato Schifani – deve trovare una risposta, immediata ed efficace. La Regione Siciliana denuncerà la questione all’Autorità Antitrust, coinvolgendo i migliori avvocati del settore. Ma serve anche più attenzione da parte del governo”. Il presidente ha chiamato in causa anche il ministro siciliano delle imprese e Made in Italy, Adolfo Urso che ha fatto sapere di essere intervenuto con i vertici di Ita Airways.

“Non ci aspettavamo tanta domanda anche turistica su queste rotte in inverno – spiegano i vertici del vettore secondo quanto riporta Repubblica Palermo – un vero boom che ci ha messo in difficoltà anche perché la nostra flotta è in crescita secondo i piani industriali ma non delle dimensioni di quella che aveva Alitalia. In queste rotte ogni posto in più lo vendiamo subito ma tutto dipende dalla disponibilità di aeromobili”. Incredibilmente presi in contropiede dal Natale, i team tecnici studiano l’utilizzo di aerei più capienti come l’Airbus 330 per le rotte siciliane e l’aumento dei voli. Già questo dovrebbe far scendere i prezzi.

Ma dalla compagnia annunciano anche “un primo intervento sulle tariffe, siamo impegnati a risolvere questa emergenza”. I vertici di Ita Airways annunciano anche l’avvio di un confronto con la Regione e la ripresa di quello con le società di gestione degli aeroporti siciliani: “Dopo avere superato questa crisi natalizia contiamo di affrontare il tema dei collegamenti con la Sicilia che sono strategici per noi e per il Paese”.

Al momento però, le difficoltà continuano. A sperimentarle lo stesso governatore Renato Schifani, che ieri sera ha dichiarato: “Mercoledì prossimo dovrò rientrare in serata a Palermo da Roma ma non ci sono più posti in aereo a causa della esiguità dei voli messi a disposizione da Ita. Rientrerò, quindi, da Napoli con la nave. E, come me, sono tanti i siciliani che si troveranno in questa stessa situazione. Mi chiedo: tutto ciò può essere considerato normale in un Paese come il nostro?”.

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