Catania, corso per valorizzare il patrimonio culturale

Il progetto è finanziato dalla Provincia etnea in partnership con l’Unesco

I beni culturali protagonisti di campagne di marketing. Ecco come valorizzare un patrimonio ricco come quello siciliano, per cui manca, però, un’adeguata formazione. Per questo la Provincia di Catania ha finanziato un corso internazionale in valorizzazione e gestione del patrimonio culturale, proposto da Etnos, in partnership con l’Unesco, la Fondazione Plaza, l’Ente Parco dell’Etna e l’Università di Catania. “Da sempre siamo attenti alle potenzialità ed ai problemi dei beni culturali – ha affermato Raffaele Lombardo, presidente della Provincia – perchè siamo convinti che valorizzando il nostro patrimonio storico, architettonico e artistico si possa contribuire, oltre che alla salvaguardia di testimonianze spesso millenarie, alla crescita socio-culturale del territorio puntando su un turismo non di massa, ma di qualità”. Per Sebastiano Tusa, responsabile della Soprintendenza del Mare, “l’iniziativa è importante perché permette di affiancare agli esperti della conservazione anche una nuova figura professionale che consenta la gestione economica del bene, coinvolgendo soggetti pubblici e privati. Ma questa nuova filosofia può anche essere la giusta premessa per allungare l’elenco dei siti riconosciuti dall’Unesco nella nostra regione”. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il bando con le modalità di selezione per la partecipazione.

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