La crisi del commercio e del turismo colpisce anche nel 2013 la provincia di Palermo: nei primi 10 mesi di quest'anno si sono registrate 1002 chiusure di imprese. A fornire i dati l'osservatorio di Confesercenti che a livello nazionale, da gennaio a ottobre, ha registrato la cessazione di 60 mila aziende. In Sicilia si sono rilevate le perdite di imprese di maggiore consistenza.
"Se da un lato – commenta il presidente di Confesercenti Palermo, Mario Attinasi – assistiamo ad un piccolo ma incoraggiante segnale di ripresa (da gennaio ad ottobre sono nate 543 nuove imprese nel settore del commercio e del turismo), dall'altro ci ritroviamo a fare i conti con le banche, col sistema fiscale e con le pubbliche amministrazioni. Punto centrale – spiega Attinasi – è ad esempio l'accesso al credito. Gli istituti bancari devono tornare a dare fiducia alle imprese. Va poi rimodulato il sistema fiscale e contributivo. Con la crisi che viviamo è divenuto insostenibile. Le imprese non riescono a pagare oggi neanche i propri contributi".