Confindustria, impegno per rete musei Mediterraneo

Artioli: il Museo D’Aumale di Terrasini promotore di occupazione turistica

“Vogliamo che il museo regionale Palazzo D’Aumale di Terrasini sia il primo grande museo virtuale al mondo, promotore di cultura e occupazione nel settore turistico”. Lo scrivono in una nota il vicepresidente di Confindustria, Ettore Artioli, e Valeria Patrizia Li Vigni, direttore del museo, che in autunno firmeranno un protocollo d’intesa che coinvolgerà le imprese in un processo integrato di sviluppo sostenibile della rete internet. Ad esempio, il portale potrà collegare tutte le “finestre” on line aperte sui giacimenti archeologici del Mediterraneo, come il museo sottomarino che già adesso inquadra in diretta sul web navi e reperti che giacciono sui fondali di Pantelleria e Levanzo. L’accordo con Confindustria Mezzogiorno comprenderà la valorizzazione in chiave economica e turistica delle opportunità proposte dalla rete virtuale e il sostegno ai progetti di selezione e formazione dei giovani che saranno impegnati nel funzionamento della rete.
Intanto, oltre tremila visitatori nelle prime due tappe di Terrasini e del Pireo (Atene) della mostra itinerante “Le vie del mare”. La mostra, progettata dal Museo Palazzo D’Aumale di Terrasini con i contributi dei 50 musei della rete e allestita in collaborazione con la Soprintendenza del Mare della Sicilia e con docenti dell’Università di Palermo, del Politecnico di Milano e dell’Università “Suor Orsola Benincasa” di Napoli, approderà domani a Creta, dove resterà aperta fino al 30 agosto.

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