Documento congiunto tra Confcommercio Sicilia, Fisascat-Cisl, Filcams-Cgil e Uil-Tucs per individuare una serie di azioni in grado di contrastare la grave crisi economica che sta investendo anche il tessuto produttivo e occupazionale del comparto commerciale, in cui rientra anche il settore turistico siciliano. Nel documento si individuano, tra l’altro, le proposte da far pervenire alla Regione per arginare gli effetti della crisi: tra queste, l’istituzione di un tavolo unico per l’attivazione delle misure necessarie, in modo da superare la sterile frammentazione di tanti tavoli separati in sedi diverse. Confcommercio e sindacati chiedono anche l’integrazione a carico del Fondo sociale europeo delle risorse necessarie al finanziamento degli "ammortizzatori in deroga" e si impegnano all’istituzione di un tavolo permanente per il monitoraggio della crisi economica e occupazionale e per l’individuazione di percorsi comuni per la riforma del settore e la sopravvivenza delle piccole e medie imprese commerciali e del terziario. Intanto l’Ente bilaterale del Terziario di Catania, presieduto da Toni Fiorenza, segretario generale della Fisascat Cisl etnea, ha deciso di stanziare centomila euro per integrare la disoccupazione dei lavoratori catanesi del commercio e del turismo. L’indennità è prevista per i lavoratori delle aziende che attualmente sono sprovvisti di ammortizzatori sociali, a condizione che le stesse applichino integralmente i contratti collettivi nazionali.