Il Comune di Palermo ha approvato un’addizionale comunale sui diritti di imbarco al porto che inciderà per un euro sul
biglietto di viaggio. Sono esentati dal pagamento i disabili, gli studenti residenti e i lavoratori pendolari delle isole minori. Il consiglio comunale ha approvato la delibera, presentata dal vicesindaco Carolina Varchi, e che scaturisce dall’accordo sottoscritto dal Comune con lo Stato. Il Comune di Palermo è il primo in Italia ad avvalersi di questa opportunità di prelievo tributario. L’atto andava approvato prima del Bilancio che dovrà essere varato entro la fine di luglio.
Nell’anno scorso ad imbarcarsi da Palermo sono stati circa 760 mila persone. Secondo l’Autorità portuale i passeggeri delle crociere sono passati da 39 mila del 2018 ai 52 mila del 2022, quelli dei traghetti, nello stesso periodo, da 638 mila ai 660 mila. A viaggiare da Palermo verso le isole minori sono ogni anno circa 55 mila passeggeri. Il Comune intende incassare circa 760 mila euro all’anno. Nel 2023 la cifra è più che dimezzata perché il prelievo non andrà a regime prima di qualche mese. La riscossione viene effettuata dall’Autorità portuale attraverso le compagnie di navigazione
che venderanno i biglietti.
Per gli abbonamenti l’addizionale verrà pagata in unica soluzione includendo un euro per ciascun imbarco previsto. Nonostante la rendicontazione trimestrale, l’Autorità portuale verserà i soldi nelle casse del Comune una volta all’anno. I rapporti tra Comune e Autorità portuale saranno regolamentati da una convenzione ancora da sottoscrivere.