In questo inizio d’estate 2018 tra voli in ritardo e annullati spesso è diventato un vero e proprio calvario per i passeggeri raggiungere la Sicilia. Domenica scorsa il volo Volotea, operato con Gowair, che da Bergamo doveva raggiungere Lampedusa ha fatto registrare oltre 30 ore di ritardo, sorte simile, ma fortunatamente con un ritardo inferiore, per il volo V1747 da Torino a Palermo.
Ma è da mesi che i passeggeri lamentano disagi per cui si fa portavoce della protesta l’Unione dei Consumatori che tramite il suo presidente Manlio Arnone chiede “un intervento al Governo nazionale per garantire la puntualità dei voli ma anche la continuità territoriale per abbatterne i costi”.
“Spesso i viaggiatori sono informati solo qualche minuto prima della partenza del posticipo del volo con assenza di informazioni e assistenza – dichiara il presidente dell’Unione dei Consumatori Manlio Arnone – salvo poi ottenere la refusione della compensazione pecuniaria, in applicazione dell’ormai consolidato principio giurisprudenziale secondo cui il ritardo oltre le tre ore vada assimilato alla cancellazione del volo. Per i voli annullati c’è la possibilità di ottenere anche un indennizzo per il disagio subito. Per agevolare gli utenti abbiamo deciso di mettere a disposizione gratuitamente uno staff di legali come anche il patrocinio in un eventuale contenzioso”.
Per informazioni gli uffici dell’Unione dei Consumatori sono a disposizione dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19 e il sabato dalle 9 alle 12.30 al numero di telefono 091.6190601.