Disastro turismo a Lipari, operatori sperano nel vaccino per la ripresa

“I nostri genitori hanno fatto i conti con la guerra, noi con il coronavirus ed è un disastro”. Lo dice Antonio Bernardi, già vaccinato per essere un over 80, patron del ristorante “Filippino” di Lipari e anche del “Group Bernardi” che raggruppa alberghi e residence. “Non avrei mai e poi mai pensato che un giorno ci saremmo ritrovati in questa drammatica situazione – aggiunge – la mia vita per oltre 60 anni è stata vissuta in questo locale creato 110 anni fa e dopo 12 mesi di pandemia mi fa ancora tanta rabbia ritrovarmi in questo stato. Abbiamo avuto un incontro tutti i ristoratori italiani del “Buon Ricordo” ed è stato deciso di poter partecipare ai tavoli tecnici indetti dal governo Draghi. Loro sono i politici – osserva – ma noi scendiamo in campo. Devono ascoltarci, prendere atto delle nostre richieste. Come si può dire a mezzogiorno aperti e la sera chiusi? Come, alle 13 non c’è il virus e poi arriva alle 21? Che senso ha? Noi come gruppo lo scorso anno abbiamo avuto un danno di un milione e 800 mila euro. Ristori? Si parla di un 5%, ma credo che alla fine avremo non più di 25 mila euro. Mi chiedo perché in altri paesi dell’Ue sono stati letteralmente risarciti ed in tempi brevi? Anche l’estate 2021 – prevede Bernardi – sono certo sarà all’insegna delle restrizioni e quindi ancora danni. Nel ristorante dovremo fare a meno di circa 70 posti, nell’hotel non ci sarà più la bella gente che avevamo fino a qualche anno fa. Il nostro personale in cassa integrazione ha ricevuto una miseria e abbiamo dovuto integrare noi. Ma noi non siamo più in grado di fronteggiare questa crisi. Qui c’è la disperazione. La notte non dormiamo più. Non ci resta – chiosa – che sperare nei vaccini e nel nostro protettore San Bartolomeo”.

E a proposito del vaccino nelle isole minori, ieri il presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, ha detto ai microfoni di Rai1: “Abbiamo una strategia che vorremmo mettere subito in atto per le isole minori e ne ho parlato col generale Figliuolo: cominciare con la somministrazione del vaccino sia agli abitanti sia agli operatori turistici. C’è tanto bisogno di cominciare a lavorare anche prima inizi la stagione estiva vera e propria. Stiamo aspettando che il commissario nazionale ci autorizzi, non appena avremo il disco verde partiremo”.

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