Erano sessanta le agenzie di viaggi di Messina e provincia che sabato scorso hanno partecipato alla manifestazione contro Trenitalia che da gennaio 2008 ha ulteriormente abbassato le commissioni. “Abbiamo consegnato il documento con i quattro punti (rivedere la politica commissionale; ridiscutere alcune norme del contratto da rinnovare; applicare in modo bilaterale le norme del codice etico-comportamentale promulgato da Trenitalia e convocare immediatamente a livello territoriale i tavoli tecnici) alla Direzione Regionale di Trenitalia – spiega Giovanni Calabrò, vicepresidente di Assoviaggi e promotore del comitato spontaneo degli agenti di Messina – che ha recepito le nostre istanze mostrando comprensione. Adesso però, considerato anche l’alta partecipazione delle adv messinesi (circa l’80%), ci aspettiamo una convocazione a livello nazionale”. E Calabrò annuncia già le prossime mosse in caso di una mancata risposta: “Abbiamo diverse alternative, alle quali stiamo già pensando: riproporre l’astensionismo come nel 2003 o la non-emissione dei biglietti Trenitalia. Di sicuro continueremo a mantenere uno stato di agitazione permanente. In alternativa – conclude provocatoriamente il vicepresidente di Assoviaggi – chiederemo al prossimo governo di discutere della ‘rottamazione’ delle agenzie di viaggio”.