Stefano Cassarà, 41 anni sposato con Alessandra, due figli, laureato, responsabile per il Sud Italia di Mondial Assistance, arbitro di calcio, è candidato al consiglio comunale nella città di Palermo nella lista dell’Udeur che sostiene il candidato a sindaco Leoluca Orlando. Poiché si “occupa di turismo per tradizione familiare”, come lui stesso ammette, Cassarà nel suo programma ha deciso di dedicare ampio spazio alla rivalutazione del settore turistico. “Innanzitutto – sottolinea Cassarà – bisogna cominciare a pensare a un flusso turistico legato agli avvenimenti sportivi che porti anche alla destagionalizzazione. Per far questo, però, è necessaria una programmazione pluriennale che dia certezze agli operatori e favorisca l’arrivo di flussi turistici, che se colpiti dalle bellezze della città, possano ritornare a visitare Palermo”. Non solo sport, però, per uno come lui che è stato arbitro di calcio in serie A. Stefano Cassarà ha infatti deciso di puntare ad attrarre un diverso tipo di turismo, finora quasi del tutto ignorato in città, quello dei diversamente abili. “A Palermo mancano le strutture ricettive adeguate ad ospitare questo tipo di clientela, anche se a dire il vero si tratta di una pecca generale riscontrabile in quasi tutta l’Italia. Per trovare delle strutture interamente pensate per i diversamente abili idonee, infatti, bisogna superare il confine e andare in Francia e Gran Bretagna”. Collegato a questo segmento, Cassarà intende rilanciare anche il turismo sociale. “L’obiettivo – spiega Cassarà – è pensare pacchetti ad hoc a prezzi contenuti per far conoscere la nostra città a chi, pur dovendo fare i conti con ristrettezze economiche, non vuole rinunciare alla vacanza come momento di svago ma anche come attività culturale”.