E' stato assolto dall'accusa di bancarotta fraudolenta ‘perché il fatto non sussiste' l'imprenditore Luigi Crispino, pioniere delle compagnie aree low cost in Sicilia nel processo per il fallimento dell'Air Sicilia, da lui fondata nel 1994. Il processo è stato celebrato col rito abbreviato. Nell'ambito dell'inchiesta su indagini avviate nove anni fa dalla Guardia di Finanza, il 24 maggio 2004, fu arrestato assieme ad altri 6 indagati, che furono scarcerati l'11 giugno successivo dal Riesame, che annullò l'ordine di carcerazione per ‘mancata sussistenza di gravi indizi di colpevolezza'. L'inchiesta riguardava il trasferimento di rami in attivo di Air Sicilia, fallita nel gennaio del 2003, a società del gruppo Crispino che sarebbe avvenuta a prezzi non di mercato.