‘Fare turismo in Sicilia’, venerdì 28 giornata di studi a Catania

Focus su un settore strategico per l’economia siciliana ma incapace di competere con altre realtà

"Fare turismo in Sicilia" è il titolo della giornata di studio promosso da Ires Cgil Catania, FILCAMS CGIL  e il centro studi Cerdfos che si terrà venerdì 28 settembre nell'aula magna del Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali (via Vittorio Emanuele II, 9 a Catania), a partire dalle 9.30. L'obiettivo è analizzare il settore turistico che si rivela sempre più strategico per l'economia siciliana, ricca di potenzialità per la ricchezza e l'eterogeneità del patrimonio naturale e culturale, "ma finora incapace – spiegano gli organizzatori – di competere con altre realtà, più competitive nell'intercettare una domanda turistica globale, sempre più diversificata ed esigente".
Nel corso dei lavori si parlerà di diversificazione di reti, di destagionalizzazione, deficit infrastrutturali e recettivi e si cercheranno i modelli positivi, le soluzioni e le proposte che possano portare alle buone prassi.
A presentare l'iniziativa alle 9.45 sarà Tuccio Cutugno, presidente Ires Cgil. Alle 10 interverrà il docente universitario Renato D'Amico su "La governance del sistema turistico integrato", seguirà il docente Vincenzo Asero su "Turismo ed opportunità di sviluppo economico", e il presidente di Federalberghi Sicilia, Nico Torrisi, con un intervento su "Criticità e opportunità del settore. Il punto di vista delle imprese".
Per le 11.15 è  previsto l'intervento di Marco Salerno, direttore generale del Dipartimento regionale del Turismo su "La Regione Sicilia e il futuro dei distretti turistici"; del presidente Uftaa, Mario Bevacqua su "Turismo in Sicilia. Illusione o realtà? Il giudizio di un protagonista in prima linea"; e del segretario generale della Filcams Cgil Franco Martini su "Crescita del settore e sviluppo della buona occupazione". Coordinerà i lavori Beppe Citarella, presidente del Cerdfos Sicilia.
All'iniziativa sono stati invitati a partecipare i rappresentanti dei 26 Distretti Turistici riconosciuti dalla Regione Sicilia. Hanno fin da ora manifestato la loro disponibilità ad intervenire: Gaetano Pendolino del Distretto Valle dei Templi, Michelangelo Lo Monaco del Distretto Antichi Mestieri, il rappresentante del Distretto SUD EST e Salvatore Spartà amministratore delegato del Distretto Taormina Etna.

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