Focus sui collegamenti per la Sicilia nel confronto sindaci-albergatori

Si è parlato anche di Sicilia nel corso della riunione tra l’Anci e le associazioni nazionali del settore turismo (in particolare alberghiero e accoglienza) per predisporre un pacchetto di proposte strategiche per il rilancio del comparto, in vista dell’incontro che si terrà venerdì 26 marzo con il ministro al Turismo, Massimo Garavaglia (vedi news).

In particolare, il delegato Anci al Turismo e demanio marittimo, il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, ha illustrato alcune delle proposte su cui lavora da tempo l’associazione dei Comuni. Tra queste, un piano di investimenti per l’ammodernamento del sistema ricettivo; sostegni calibrati sulla perdita di fatturato; sostegno alla liquidità delle imprese turistiche con allungamento a 15 anni del tempo di rientro dei mutui fatti dalle aziende; l’estensione del bonus vacanza a tutto il 2021.
Sul medio e lungo periodo occorre dare sostegno alla riqualificazione alberghiera per non perdere quote di mercato rispetto ai concorrenti stranieri, attraverso il super bonus 110 per cento: applicato anche agli alberghi e non solo vincolato ai lavori di efficientamento energetico; la necessità della costituzione di un fondo europeo speciale per il Turismo sul modello dei fondi strutturali FESR.

Infine, Gnassi ha sottolineato come serva il sostegno a tre grandi assi di collegamento del Paese: 1) la direttrice Milano-Bologna-Bari; 2) il corridoio Adriatico Trieste-Venezia-Bari; 3) la direttrice Milano-Bologna-Reggio Calabria-Sicilia.

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