Sulla stampa locale è stato pubblicato un elenco dei morosi della Tares nei confronti del Comune di Palermo. Morosi che un autorevole quotidiano del mattina ha definito evasori. Si tratta di coloro che non hanno pagato la tassa per la raccolta dei rifiuti entro il 31 gennaio del 2014. Su 288 mila, dai dati si evince che sono 109.701 le utenze che non hanno pagato al Comune quanto dovuto nei tempi previsti per un totale di quasi 40 milioni di euro. Si va dagli stabilimenti balneari agli ospedali, passando per i teatri e le semplici abitazioni. Ma la mappa include anche gli hotel, in particolare, 63 alberghi con ristorante e 8 senza ristorante.
In realtà, però, tra la maggior parte di questi alberghi e l’amministrazione comunale è aperto un contenzioso. E i ricorsi hanno dato, nella maggior parte dei casi, ragione agli albergatori. Le commissioni tributarie, nei diversi ordini e gradi, hanno definito importi non dovuti le cifre stratosferiche che avrebbero dovuto pagare gli alberghi cittadini.
Una situazione che era già stata rappresentata dalla Sezione Alberghi e Turismo di Confindustria Palermo che, in un incontro con il sindaco Leoluca Orlando, aveva sollecitato la definizione di questi contenziosi. Da una parte per consentire agli albergatori una tassazione più equa, dall’altra per garantire alle casse comunali la certezza del pagamento, prevedendo, se necessario, anche il pagamento a rate di quanto dovuto. Nell’incontro Orlando si era detto possibilista, ma a tutt’oggi l’amministrazione comunale non si è pronunciata.