Gli stranieri scelgono la Sicilia per Pasqua ma Lampedusa resta a guardare

Niente pienone per le prossime vacanze pasquali in Sicilia. Ma la Pasqua alta e le previsioni meteorologiche che sembrano garantire un lungo weekend di belle giornate fanno serpeggiare un certo ottimismo tra gli operatori isolani. "Le prenotazioni ci fanno essere ottimisti – spiega all'Adnkronos Nicola Farruggio, presidente di Federalberghi Palermo – l'incremento delle nuove tratte aeree su Palermo e Catania, così come l'apertura dello scalo di Comiso, hanno aperto la nostra isola a un turismo proveniente da mercati nuovi, come quello dell'est e del nord Europa".
Una certa tendenza positiva la registra anche dichiara Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie. "Rispetto all'anno scorso abbiamo un incremento delle prenotazioni che si attesta circa fra il 5-10%. Gli stranieri sono sempre la parte maggiore ma anche gli italiani, seppure continuino a preferire la prenotazione dell'ultimo momento, sono in aumento".
Molto diversa la situazione di Lampedusa. "A Pasqua non ci saranno turisti – dice il presidente di Federalberghi Isole Pelagie Giandamiano Lombardo – L'isola è tranquilla, il centro di accoglienza è chiuso e grazie all'operazione Mare Nostrum non ci sono più sbarchi, ma la gente continua a vedere Lampedusa come il luogo di approdo e non la sceglie per le sue vacanze. Per Pasqua – aggiunge – avevamo attivato dei charter dall'aeroporto di Bergamo ma li abbiamo rinviati a metà maggio perché non c'erano prenotazioni. Tutte le strutture sono pronte ma alla fine la percentuale di alberghi aperti sarà molto bassa".
Una situazione non agevolata di certo da una serie di difficoltà infrastrutturali. L'aeroporto è chiuso fino al 15 aprile e le tratte sociali per l'isola sono scadute e difficilmente saranno riattivate prima di fine maggio.  

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