Golf Resort Sciacca ancora nell’occhio del ciclone

Ieri i carabinieri hanno sequestrato atti negli uffici del Comune

Continuano i guai per il Golf Resort del gruppo Rocco Forte a Sciacca. Ieri i carabinieri, su disposizione della procura della repubblica, hanno sequestrato negli uffici del Comune di Sciacca gli atti e le autorizzazioni comunali rilasciati alla società Rocco Forte. Al momento non si sa se siano stati emessi avvisi di garanzia. Il sequestro dei documenti si inquadra in uno dei due filoni di indagine attivati dalla magistratura di Sciacca per il presunto mancato rispetto di alcune prescrizioni d’impatto ambientale da parte della società Rocco Forte nella realizzazione, tuttora in corso, di un Golf Resort a diciotto buche in località Verdura. Una prima inchiesta aveva preso di mira i vertici della Rocco Forte. Ai primi di dicembre l’amministratore delegato della società Moreno Occhiolini, e il tecnico della stessa Rocco Forte, Domenico Baudille, dovranno presentarsi davanti al Gup del tribunale di Sciacca per rispondere di violazione in materia di tutela dei beni artistici e culturali e violazione del codice della navigazione. Per i magistrati non sarebbero state rispettate le distanze minime delle buche del campo da golf dalla costa, in una zona riconosciuta come Sic (Sito d’interesse comunitario).
editore:

This website uses cookies.