Torna il prossimo 26 gennaio Best In Sicily, il premio organizzato da Cronachedigusto.it che mira a valorizzare e sostenere le punte di eccellenza nell’ambito enogastronomico, della ristorazione, della produzione e dell’accoglienza. Tra i premiati c’è il Baglio Sorìa di Trapani come migliore albergo.
“Il premio – spiega Fabrizio Carrera, direttore di Cronache Di Gusto – anno dopo anno sta creando una rete importante. Il primato che la Sicilia ha in questi settori, sia per la sua storia, per le sue straordinarie condizioni climatiche, che per le tradizioni culturali dell’ospitalità di cui siamo ambasciatori nel mondo, rappresentano caratteristiche uniche su cui puntare con operazioni di comunicazione sempre più forti, grazie all’adesione dei numerosi partner”.
Anche quest’anno, saranno 14 le categorie premiate; ecco i nomi dei vincitori:
miglior produttore di vino: Vito Catania, Gulfi, Chiaramonte Gulfi (RG)
miglior produttore di olio: Carlino, Valparadiso, Naro (AG)
miglior produttore di formaggio: Biagio e Paolo Fioriglio, Mistretta (ME)
miglior macellaio: Tino Pintaudi, macelleria Ti.Pi.Ca., Brolo (ME)
migliore pasticceria: Dolcesalato, Modica (RG)
migliore albergo: Baglio Sorìa, Trapani
migliore ristorante: Cuvéè du Jour, Grand Hotel Villa Igiea, Palermo
migliore trattoria: La Locanda del Colonnello, Modica (RG)
migliore pizzeria: In un Angolo di Mondo, Acireale (CT)
migliore fornaio: Tommaso Cannata (ME)
migliore bar: Pasticceria Condorelli, Belpasso (CT)
migliore azienda conserviera: Nutri Mare, Trappeto (PA)
miglior comune per l’offerta enogastronomica: San Vito Lo Capo (TP)
Il miglior ambasciatore siciliano del gusto nel mondo invece sarà annunciato il giorno della cerimonia di premiazione. “Possiamo solo dire al momento – azzarda Carrera – che è un personaggio che incarna la Sicilia stessa e che con la sua arte l’ha resa visibile e spesso anche più comprensibile a chi non la conosce”.
Grande attesa, inoltre, per il super ospite, Oscar Farinetti, patron di Eataly, che durante la premiazione interverrà con una lezione sull’importanza della narrazione nel mondo dell’enogastronomia.