Il bando della Regione per la gestione del patrimonio termale di Sciacca è andato a vuoto. Non sono arrivate offerte e neanche la proroga chiesta dal Comitato civico alla Regione che, invece, pensa di preparare un nuovo bando più adatto ai tempi della crisi. Gli immobili da assegnare sono lo stabilimento Nuove Terme; l’ex convento di San Francesco; il Grande albergo San Calogero; lo stabilimento Vecchie Terme; le piscine Molinelli; il Parco delle Terme, il centro accumulo e smistamento delle acque e le piscine sulfuree coperte. Il bando affidava le strutture per 30 anni con un canone non inferiore alla rendita catastale attuale di 130 mila euro.