Le difficoltà della Regione siciliana a rispettare le scadenze negli iter autorizzativi soprattutto sul fronte ambientale sarà uno degli argomenti trattati dal Rapporto Sud del Sole 24 Ore in edicola venerdì 4 febbraio in Calabria, Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna.
In Sicilia il “Piano territoriale per il conferimento di incarichi di collaborazione per il supporto ai procedimenti amministrativi di attuazione del Pnrr” si è rivelato un vero e proprio libro bianco, con l’ufficialità del via libera della Giunta regionale guidata da Nello Musumeci, sui ritardi nel rilasciare autorizzazioni degli uffici della Regione siciliana.
Un “libro bianco” che conferma i timori provenienti dal mondo produttivo, sia che si tratti di imprese sia che si tratti di lavoratori: quasi 1.200 pratiche in arretrato in settori chiave come i rifiuti, le autorizzazioni ambientali, le bonifiche, l’energia rinnovabile. Il numero di pareri che deve essere ancora esitato dalla Commissione tecnico specialistica è di circa 450 e alcune istanze sono relative al 2020. Tra le principali criticità il personale insufficiente ma spesso anche inadeguato a gestire le procedure sempre più complesse e i collegamenti con i portali ambientali.