Nei prossimi dieci anni le imprese balneari siciliane sono pronte ad investire oltre 500 milioni di euro nel territorio: emerge da una indagine, promossa dalla Cna, che ha visto coinvolti oltre 150 operatori dell’isola e su cui è stata effettuata una ulteriore analisi. I dettagli del lavoro sono stati illustrati a Capo d’Orlando, in occasione di un’assemblea dedicata proprio agli operatori del settore, organizzata da Cna Balneari Sicilia, in cui è stata sottolineata anche l’entità degli investimenti realizzati negli ultimi 8 anni: la stima si aggira su oltre 200 milioni di euro.
L’impegno di puntare su questa importante attività è incoraggiato anche dalla volontà ribadita dall’assessore al Territorio e Ambiente Totò Cordaro, il quale, in chiusura dei lavori, ha assicurato: “E’ pronto il disegno di legge per il recepimento della proroga quindicinale delle concessioni demaniali prevista dalla legge di Stabilità nazionale per gli stabilimenti balneari, questo in un clima di valorizzazione dell’autonomia normativa della Sicilia”.
Cordaro ha poi espresso “l’impegno a sostenere le disposizioni normative recentemente adottate a favore del settore secondo un piano di sostegno agli operatori balneari siciliani”. All’incontro erano presenti inoltre l’assessore Bernadette Grasso e il sindaco di Capo d’Orlando Francesco Ingrilli, il portavoce di Cna Balneari Sicilia, Guglielmo Pacchione, il segretario regionale di Cna Sicilia, Piero Giglione, ed il rappresentante di Cna Messina Tindaro Germanelli.