Tre presenze su quattro in Sicilia non vengono registrate. Per la prima volta, la Regione ha fatto uno studio sulle reali presenze confrontando i dati di residenti, pernottamenti segnalati dalle strutture ricettive, dati sui rifiuti e sui consumi. Studio che si è concentrato in particolare sulle isole minori, Egadi, Pelagie ed Eolie, come si legge nel dossier pubblicato qualche giorno fa su Repubblica Palermo.
Per Saverio Panzica, ex dirigente regionale appena andato in pensione che ha coordinato il lavoro, ciò significa “per prima cosa che il sistema di rilevamento dei dati non funziona dal 2007: dopo il varo di una legge finanziaria nazionale, è stata eliminata la sanzione amministrativa per le strutture che non consegnano i dati all’Osservatorio e all’Istat. E questo ha disincentivato una raccolta puntuale dei dati ufficiali. Ma chiaramente c’è anche dell’altro: un diffuso nero delle case vacanza e di altre strutture turistiche che sfuggono ai controlli non solo statistici ma anche sull’evasione fiscale”.