Infrastrutture: in Sicilia arrivano 2 miliardi in più

Di Pietro incontra Cuffaro. Tra i fondi anche quelli destinati al Ponte

Per la realizzazione di infrastrutture in Sicilia sono in arrivo circa 2 miliardi in più rispetto alle normali linee di finanziamento. Le risorse in più sono in parte quelle ex-Fintecna per la realizzazione del Ponte sullo Stretto e in parte quelle previste dal comma 1.152 della Finanziaria. Lo ha annunciato il ministro per le Infrastrutture, Antonio Di Pietro, al termine di un incontro con il governatore della Regione, Salvatore Cuffaro, per mettere a punto un elenco di opere prioritarie su cui investire: il primo lotto dell’autostrada Agrigento-Caltanissetta, per il quale è prevista una spesa complessiva di 640 milioni di euro (389 milioni di euro stanziati dalla Regione e i restanti reperiti dall’Anas); il primo tratto dell’autostrada Palermo-Agrigento finanziato dalla Regione con 828 milioni di euro; la realizzazione della Catania-Ragusa che vale 1.260 milioni di euro e per la quale la Regione ha stanziato 450 milioni di euro; il collegamento Stesicoro-Aeroporto di Catania per il quale ci sono 90 milioni di euro stanziati dal Cipe. “Le opere che realizzeremo con i fondi ex Fintecna – ha dichiarato il Presidente Cuffaro – non sono per noi ex Ponte di Messina, ma pro Ponte di Messina. Significa che le opere che verranno realizzate con queste risorse dovranno essere utili anche alla futura costruzione del ponte”. Per l’assessore regionale al Turismo e ai trasporti, Dore Misuraca, “i nuovi investimenti sono importanti per i siciliani, ma renderanno anche più fruibile l’isola per i turisti”.

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