Internet per l’88% delle strutture ricettive siciliane

Secondo una ricerca con la tecnologia si migliora il business

Le tecnologie informatiche aiutano le piccole strutture turistiche siciliane del settore ad essere più competitive e migliorare il proprio business. Ne sono convinte il 76,5% degli intervistati della ricerca commissionata all’Università di Messina da Intel Italia. Un dato sicuramente rilevante è la diffusione della tecnologia e l’uso di Internet: l’87,4% degli intervistati ha dichiarato di utilizzarla per il normale svolgimento dell’attività lavorativa e l’85,6% ha un collegamento a Internet. Buona la penetrazione dei pc (il 23% ha almeno un pc portatile e il 76% almeno un pc fisso e di questi oltre la metà lo possiede da più di 3 anni), che assieme alla presenza su Internet con un proprio sito Web (il 79% possiede almeno un “sito-vetrina” e il 61% un sito interattivo) sono visti come strumenti per migliorare il rapporto con i clienti esistenti e trovarne di nuovi. Gli intervistati hanno dimostrato un utilizzo evoluto e interattivo delle tecnologie, evidenziando una stretta correlazione tra l’adozione degli strumenti informatici e il potenziale aumento di clienti: non a caso il beneficio più citato è l’aumento del numero di richieste ricevute grazie a email e sito Web (68%). Inoltre il 52,1% degli intervistati dichiara di aver riscontrato un concreto aumento del giro d’affari e di essere diventato più profittevole grazie all’uso delle tecnologie. “Il turismo – ha commentato Dario Bucci, amministratore delegato di Intel Corporation, Italia e Svizzera – sembra essere il settore italiano che più velocemente può crescere e recuperare terreno anche a livello internazionale, proprio grazie alla tecnologia. Da un lato, si può dire che nel turismo ‘piccolo è (ancora) bello’ – perchè ci sono sempre più persone che preferiscono la vacanza “fai da te”, grazie a Internet – dall’altro, il ritorno sull’investimento in tecnologia è immediato, come ci ha confermato la maggioranza degli intervistati”.

editore:

This website uses cookies.