La A19 che verrà: pronti 842 milioni di euro

84 interventi su ponti, viadotti, gallerie e svincoli per un investimento complessivo di oltre 842 milioni di euro. Ecco la A19 Palermo-Catania del futuro. Un’autostrada vecchia di 40 anni che al termine del programma quinquennale 2015-2019 avrà una veste tutto nuova anche in chiave tecnologica. “Il piano – ha spiegato il presidente Anas Gianni Armani – prevede il potenziamento e la riqualificazione dell’intero itinerario, con nuove pavimentazioni e barriere, il risanamento di tutti i viadotti e nuove dotazioni tecnologiche per le gallerie e per l’intero tracciato, con una spesa annua dieci volte più consistente rispetto al periodo precedente (2007-2014), nel quale erano stati investiti 131 milioni di euro”.

Saranno implementati sistemi tecnologici ad alto contenuto innovativo per la gestione del traffico veicolare e per l’informazione agli utenti mentre tra gli interventi più rilevanti ci saranno i lavori di ripristino del transito veicolare tra gli svincoli di Scillato e Tremonzelli, attualmente interrotto dopo il crollo del viadotto Himera lo scorso 10 aprile. Il prossimo 7 novembre dovrebbe aprire la bretella provvisoria ma l’obiettivo è la costruzione di un nuovo viadotto in acciaio a tre campate di grande luce, con uno sviluppo complessivo di 270 metri. La campata centrale, di estensione 130 metri, consentirà di scavalcare tutta la parte centrale del corpo di frana.

Il programma di manutenzione inoltre prevede per tutte le gallerie l’adeguamento degli impianti tecnologici e l’installazione di una nuova cartellonistica in corrispondenza degli svincoli dell’A19 per gli itinerari turistici e culturali.

 

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