La Regione chiude 125 guardie mediche turistiche

Durante l’estate saranno trasferiti medici guardie mediche ordinarie

Con il nuovo provvedimento approvato dall’assessore regionale alla Sanità, Roberto Lagalla, sono 125 le guardie mediche turistiche che saranno soppresse nel corso del 2008.  La loro chiusura produrrà alle casse della Regione un risparmio di 4 milioni e 300 mila euro. “In questo modo – spiega Lagalla – otteniamo il massimo risparmio possibile con il minimo danno per i cittadini e il territorio. Nel periodo estivo infatti nei presidi di assistenza continuativa delle località turistiche saranno operanti medici delle guardie mediche ordinarie in modo da garantire l’assistenza sanitaria ai pazienti”. L’accordo con il quale le guardie mediche siciliane, almeno per il momento, non chiuderanno, è arrivato ieri al termine degli incontri tra l’assessore e i direttori generali e gli organi tecnici delle nove aziende sanitarie locali e con i rappresentanti delle organizzazioni sindacali e di perseguire le economie previste dal piano di rientro, cioè circa 8 milioni di euro.
Nelle località turistiche, durante la stagione estiva, saranno trasferiti i presidi di guardia medica ordinaria che operano nei comuni più vicini. Nei giorni prefestivi l’apertura sarà ridotta e sarà operativa due ore in meno.
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