Nuova conquista di Aeroviaggi per affermare il diritto della guida turistica siciliana ad espletare la propria attività professionale in tutta la regione e non soltanto all'interno di alcune province. Con la sentenza n. 4506/2011 del 4 ottobre 2011, il Tribunale di Palermo, in grado di appello, ha infatti riformato per intero la sentenza del Giudice di Pace e annullato cinque ordinanze-ingiunzione emesse dall'assessorato al Turismo ai danni di Antonio Mangia, quale presidente di Aeroviaggi, in quanto si riteneva – a torto – che si fosse avvalso di soggetti non abilitati alla professione di guida turistica, violando così l'art. 11, comma 2, lett. c), della L.R. n° 8/2004. La sentenza del Tribunale di Palermo conferma proprio che in virtù dei sovraordinati principi comunitari non può essere limitato ad un ristretto ambito territoriale l'esercizio della professione di guida turistica.
La recente sentenza del Tribunale di Palermo sancisce dunque che l'esercizio della professione di guida turistica non può essere limitato ad un ristretto ambito territoriale e condanna l'assessorato regionale al Turismo.
La sentenza – confermativa dell'orientamento del Tar Sicilia (Palermo e Catania) – è importante, da un lato, poiché è un precedente notevole da poter essere applicato in proseguio – in quanto è confermativo dei principi comunitari – e, dall'altro, poiché è successiva al Decreto Assessoriale del 10/8/2011, ma, a differenza di esso, non richiede la comunicazione preventiva circa l'occasionalità e la temporaneità dell'esercizio della professione di guida turistica.