L’assessorato Turismo stanzia 13 milioni per le sagre

Fondi per 327 enti. Misuraca: “Meglio della pubblicità che non serve”

13, 4 milioni di euro per organizzare il torneo di scacchi, il festival del mandolino, la sagra del pistacchio ma anche la campagna contro la violenza negli stadi e l’esibizione dei Globettrotters al Palasport di Palermo. Cadono a pioggia i contributi che l’assessorato regionale al Turismo ha varato per spettacoli, convegni, mostre, sagre e tornei sportivi. Tutti gli enti che hanno fatto richiesta, infatti, sono stati accontentati e sono ben 327. L’obiettivo? Ovviamente, incentivare l’arrivo dei turisti in Sicilia. Così si va all’Accademia Nazionale della Politica, che avrà 120.000 euro per la manifestazione “Sicilia piccola grande patria” o il Comune di Raffadali a cui andranno 35 mila euro per generiche “manifestazioni estive”. Fondi anche per la Fondazione Orestiadi, per l’Istituto Regionale Vite e Vino che organizza “Wine Sicily”, al comune di Bronte a cui andranno 100 mila euro per le manifestazioni natalizie, la sagra del pistacchio e la festa della montagna. E alle critiche, l’assessore regionale al Turismo, Dore Misuraca risponde: “Ho accettato tutte le domande arrivate da territorio in modo da promuovere dal basso il turismo senza spendere un euro per campagne pubblicitarie che non servono a nulla”. Intanto, però, arriva anche il giudizio negativo dell Corte die Conti: “L’assessorato regionale al Turismo spende il 61% delle disponibilità per mantenere la propria struttura e per realizzare finalità non necessariamente connesse alle effettive esigenze dei cittadini mentre per attività promozionali, manifestazioni e teatri, le spese sono destinate, per la maggior parte, a mantenere in vita organismi esistenti e strettamente collegati alla politica e all’amministrazione regionale”.

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