Rilanciare l’offerta del turismo termale in Sicilia liberalizzando l’accesso alle cure dei residenti dei paesi dell’Unione europea. Questo uno dei temi discussi al congresso “Turismo termale e termalismo”, che si è svolto sabato 28 novembre al Grand Hotel Terme di Terme Vigliatore, a conclusione della “Settimana delle Terme di Sicilia”, promossa dalle Rete regionale delle città termali.
L’impegno degli undici comuni della Rete, insieme all’Ancot (Associazione nazionale comuni termali) e a Federterme, è quello di promuovere il recepimento della normativa quadro nazionale sul riordino del settore termale, anche e soprattutto alla luce della direttiva Ue che liberalizza l’accesso alle cure dei cittadini europei.
Inoltre, i Comuni siciliani aderenti alla Rete delle Città termali vogliono superare il tradizionale approccio legato agli aspetti sanitari del termalismo, per affermare una nuova visione legata anche alla valorizzazione delle acque termali come risorsa naturale e culturale, rilanciando l’offerta turistica.